Nausea

IL SINTOMO

La nausea è una sensazione sgradevole di malessere e disgusto localizzata principalmente allo stomaco, spesso accompagnata da sudorazione fredda, salivazione aumentata, pallore, inappetenza e conati di vomito. Può presentarsi come sintomo isolato o essere il preludio al vomito, ma non sempre ne consegue.

Si tratta di un sintomo molto comune e trasversale, che può manifestarsi in condizioni fisiologiche (come la gravidanza) o essere segno di disturbi gastrointestinali, malattie infettive, squilibri metabolici, alterazioni neurologiche o stimoli psichici ed emotivi.

Tra le cause più frequenti troviamo indigestione, gastrite, reflusso, infezioni virali, labirintite, cinetosi (mal d’auto, mal di mare), cefalea, ipoglicemia, stati febbrili, intossicazioni alimentari e reazioni a farmaci.

La nausea da stress o emotiva è molto diffusa e spesso sottovalutata. Si manifesta in situazioni di tensione, ansia, repulsione o paura, in cui il corpo reagisce con una contrazione viscerale che coinvolge lo stomaco come “centro emozionale” profondo.

Nel caso delle nausee gravidiche, in particolare nel primo trimestre, il sintomo è spesso legato a cambiamenti ormonali, alterazioni metaboliche e sensibilità emotiva accentuata. La nausea può presentarsi soprattutto al mattino, a digiuno o in risposta a odori e sapori specifici.

In alcune persone la nausea compare in seguito a mal d’auto o di viaggio, quando il sistema vestibolare percepisce movimenti incoerenti rispetto alla vista, provocando una reazione di disequilibrio neurovegetativo.

Altre volte, la nausea può essere di origine neurologica, come nel caso dell’emicrania con aura, della vertigine parossistica o di traumi cranici. In questi casi il sintomo accompagna un disordine centrale.

Nel trattamento convenzionale si ricorre a antiemetici, antistaminici, farmaci procinetici o fitoterapici, ma in molti casi il sintomo è ricorrente o si presenta in forma soggettiva senza chiara causa organica.

L’omeopatia offre un approccio personalizzato, considerando le modalità della nausea, i fattori scatenanti, la costituzione del soggetto e il vissuto emotivo associato. Il sintomo non viene semplicemente soppresso, ma interpretato come messaggio del corpo.

Il trattamento omeopatico è particolarmente utile in nausee recidivanti, da stress, gravidanza o viaggio, e nei soggetti ipersensibili che reagiscono con il sistema digestivo a emozioni forti, cambiamenti ambientali o eccessi alimentari.

Agendo in profondità, l’omeopatia contribuisce a riequilibrare la risposta neurovegetativa e a rafforzare la capacità del corpo di adattarsi, trasformando la nausea in una finestra di ascolto interiore.

INDICAZIONI OMEOPATICHE

Nux Vomica è uno dei rimedi principali nelle nausee da eccessi alimentari, alcolici, farmaci, stress lavorativo o irritabilità digestiva. Il soggetto sente nausea costante, peggio al mattino, con desiderio di vomitare senza riuscirci.

Ipeca è indicata per una nausea persistente, intensa, con lingua pulita e senza sollievo dopo il vomito. Utile in gravidanza, gastroenteriti o intossicazioni alimentari. Il soggetto è debilitato e avverso agli odori.

Cocculus Indicus si usa per la nausea da mal d’auto, mal di mare o da stanchezza nervosa. Il soggetto è vertiginoso, astenico, con nausea aggravata dal movimento. Particolarmente adatto nei viaggiatori sensibili.

Sepia Officinalis è indicata nelle nausee mattutine della gravidanza, con avversione ai cibi e senso di vuoto allo stomaco. Il soggetto è apatica, stanca, irritabile, con bisogno di solitudine.

Tabacum è adatto nei casi di nausea violenta con sudorazione fredda, pallore estremo e vertigini. Il soggetto può sentirsi meglio all’aria fresca e peggiora al chiuso. È molto utile nei malesseri da viaggio.

Petroleum è utile per nausea con vertigini, soprattutto al risveglio o in viaggio. Il soggetto ha capogiri, peggioramento col movimento e con lo stomaco vuoto. Frequente la nausea alternata a fame improvvisa.

Arsenicum Album si usa nelle nausee accompagnate da ansia, bruciore gastrico, vomito e prostrazione. Il soggetto è freddoloso, agitato e migliora con bevande calde in piccole quantità.

Colchicum Autumnale è indicato nelle nausee scatenate da odori forti, anche solo pensando al cibo. È molto usato nelle nausee gravidiche con ipersensibilità olfattiva.

Pulsatilla è utile in soggetti dolci, emotivi, facilmente influenzabili, con nausea dopo cibi grassi e desiderio di aria aperta. Migliora stando accompagnata e peggiora in ambienti caldi e chiusi.

Iris Versicolor si impiega quando la nausea è accompagnata da cefalea, bruciore gastrico e vomito acido. Indicato anche nei disturbi digestivi legati a tensione o alterazioni del ritmo alimentare.

IL SIGNIFICATO PSICOSOMATICO

SECONDO LA METAMEDICINA

Secondo la Metamedicina, la nausea è il segnale di un rifiuto interiore, di qualcosa che la persona non vuole più “ingoiare”, accettare o digerire nella propria vita. È il sintomo del “non posso più tollerare questo”.

Il corpo reagisce così a situazioni emotivamente indigeste, relazioni pesanti, scelte imposte, stress non metabolizzati o parole mai espresse. La nausea è il rifiuto attivo di ciò che viene percepito come tossico o invasivo.

In molti casi, la nausea compare in momenti di conflitto interiore tra ciò che si desidera e ciò che si deve fare. Il corpo allora prende posizione, dicendo: “questo non fa per me”.

La nausea in gravidanza può esprimere paure inconsce del cambiamento, difficoltà ad accogliere la nuova identità materna o conflitti irrisolti legati alla femminilità.

La nausea da viaggio o movimento può rappresentare una difficoltà ad affrontare il cambiamento, la perdita di punti fermi o l’adattamento a nuove situazioni. Il disequilibrio esterno rispecchia un disequilibrio interno.

Quando il sintomo compare in presenza di una persona, un luogo o un odore specifico, può indicare un rifiuto profondo, non ancora consapevole, di ciò che quella situazione rappresenta.

Domande utili da porsi sono: “Cosa non riesco più a sopportare?”, “Quale parte di me si sta ribellando?”, “C’è qualcosa che non voglio accettare, ma che continuo a trattenere?”.

Accogliere la nausea come un messaggio psico-emotivo permette di trasformare il sintomo in una via di consapevolezza, aiutando a ritrovare coerenza tra sentire profondo e azioni quotidiane.

Grazie al suo approccio globale, l’omeopatia può facilitare non solo il sollievo fisico, ma anche una maggiore connessione con il proprio corpo e i suoi messaggi simbolici.

Nausea

RIMEDI OMEOPATICI CORRELATI

Arsenicum Album ⚕︎ Cocculus Indicus ⚕︎ Colchicum ⚕︎ Ipeca ⚕︎ Iris Versicolor ⚕︎ Nux Vomica ⚕︎ Petroleum ⚕︎ Pulsatilla ⚕︎ Sepia Officinalis ⚕︎ Tabacum

INDICAZIONI OMEOPATICHE

Nux Vomica è uno dei rimedi principali nelle nausee da eccessi alimentari, alcolici, farmaci, stress lavorativo o irritabilità digestiva. Il soggetto sente nausea costante, peggio al mattino, con desiderio di vomitare senza riuscirci.

Ipeca è indicata per una nausea persistente, intensa, con lingua pulita e senza sollievo dopo il vomito. Utile in gravidanza, gastroenteriti o intossicazioni alimentari. Il soggetto è debilitato e avverso agli odori.

Cocculus Indicus si usa per la nausea da mal d’auto, mal di mare o da stanchezza nervosa. Il soggetto è vertiginoso, astenico, con nausea aggravata dal movimento. Particolarmente adatto nei viaggiatori sensibili.

Sepia Officinalis è indicata nelle nausee mattutine della gravidanza, con avversione ai cibi e senso di vuoto allo stomaco. Il soggetto è apatica, stanca, irritabile, con bisogno di solitudine.

Tabacum è adatto nei casi di nausea violenta con sudorazione fredda, pallore estremo e vertigini. Il soggetto può sentirsi meglio all’aria fresca e peggiora al chiuso. È molto utile nei malesseri da viaggio.

Petroleum è utile per nausea con vertigini, soprattutto al risveglio o in viaggio. Il soggetto ha capogiri, peggioramento col movimento e con lo stomaco vuoto. Frequente la nausea alternata a fame improvvisa.

Arsenicum Album si usa nelle nausee accompagnate da ansia, bruciore gastrico, vomito e prostrazione. Il soggetto è freddoloso, agitato e migliora con bevande calde in piccole quantità.

Colchicum Autumnale è indicato nelle nausee scatenate da odori forti, anche solo pensando al cibo. È molto usato nelle nausee gravidiche con ipersensibilità olfattiva.

Pulsatilla è utile in soggetti dolci, emotivi, facilmente influenzabili, con nausea dopo cibi grassi e desiderio di aria aperta. Migliora stando accompagnata e peggiora in ambienti caldi e chiusi.

Iris Versicolor si impiega quando la nausea è accompagnata da cefalea, bruciore gastrico e vomito acido. Indicato anche nei disturbi digestivi legati a tensione o alterazioni del ritmo alimentare.

IL SIGNIFICATO PSICOSOMATICO

SECONDO LA METAMEDICINA

Secondo la Metamedicina, la nausea è il segnale di un rifiuto interiore, di qualcosa che la persona non vuole più “ingoiare”, accettare o digerire nella propria vita. È il sintomo del “non posso più tollerare questo”.

Il corpo reagisce così a situazioni emotivamente indigeste, relazioni pesanti, scelte imposte, stress non metabolizzati o parole mai espresse. La nausea è il rifiuto attivo di ciò che viene percepito come tossico o invasivo.

In molti casi, la nausea compare in momenti di conflitto interiore tra ciò che si desidera e ciò che si deve fare. Il corpo allora prende posizione, dicendo: “questo non fa per me”.

La nausea in gravidanza può esprimere paure inconsce del cambiamento, difficoltà ad accogliere la nuova identità materna o conflitti irrisolti legati alla femminilità.

La nausea da viaggio o movimento può rappresentare una difficoltà ad affrontare il cambiamento, la perdita di punti fermi o l’adattamento a nuove situazioni. Il disequilibrio esterno rispecchia un disequilibrio interno.

Quando il sintomo compare in presenza di una persona, un luogo o un odore specifico, può indicare un rifiuto profondo, non ancora consapevole, di ciò che quella situazione rappresenta.

Domande utili da porsi sono: “Cosa non riesco più a sopportare?”, “Quale parte di me si sta ribellando?”, “C’è qualcosa che non voglio accettare, ma che continuo a trattenere?”.

Accogliere la nausea come un messaggio psico-emotivo permette di trasformare il sintomo in una via di consapevolezza, aiutando a ritrovare coerenza tra sentire profondo e azioni quotidiane.

Grazie al suo approccio globale, l’omeopatia può facilitare non solo il sollievo fisico, ma anche una maggiore connessione con il proprio corpo e i suoi messaggi simbolici.

Nausea

RIMEDI OMEOPATICI CORRELATI

Arsenicum Album ⚕︎ Cocculus Indicus ⚕︎ Colchicum ⚕︎ Ipeca ⚕︎ Iris Versicolor ⚕︎ Nux Vomica ⚕︎ Petroleum ⚕︎ Pulsatilla ⚕︎ Sepia Officinalis ⚕︎ Tabacum

INDICAZIONI OMEOPATICHE

Nux Vomica è uno dei rimedi principali nelle nausee da eccessi alimentari, alcolici, farmaci, stress lavorativo o irritabilità digestiva. Il soggetto sente nausea costante, peggio al mattino, con desiderio di vomitare senza riuscirci.

Ipeca è indicata per una nausea persistente, intensa, con lingua pulita e senza sollievo dopo il vomito. Utile in gravidanza, gastroenteriti o intossicazioni alimentari. Il soggetto è debilitato e avverso agli odori.

Cocculus Indicus si usa per la nausea da mal d’auto, mal di mare o da stanchezza nervosa. Il soggetto è vertiginoso, astenico, con nausea aggravata dal movimento. Particolarmente adatto nei viaggiatori sensibili.

Sepia Officinalis è indicata nelle nausee mattutine della gravidanza, con avversione ai cibi e senso di vuoto allo stomaco. Il soggetto è apatica, stanca, irritabile, con bisogno di solitudine.

Tabacum è adatto nei casi di nausea violenta con sudorazione fredda, pallore estremo e vertigini. Il soggetto può sentirsi meglio all’aria fresca e peggiora al chiuso. È molto utile nei malesseri da viaggio.

Petroleum è utile per nausea con vertigini, soprattutto al risveglio o in viaggio. Il soggetto ha capogiri, peggioramento col movimento e con lo stomaco vuoto. Frequente la nausea alternata a fame improvvisa.

Arsenicum Album si usa nelle nausee accompagnate da ansia, bruciore gastrico, vomito e prostrazione. Il soggetto è freddoloso, agitato e migliora con bevande calde in piccole quantità.

Colchicum Autumnale è indicato nelle nausee scatenate da odori forti, anche solo pensando al cibo. È molto usato nelle nausee gravidiche con ipersensibilità olfattiva.

Pulsatilla è utile in soggetti dolci, emotivi, facilmente influenzabili, con nausea dopo cibi grassi e desiderio di aria aperta. Migliora stando accompagnata e peggiora in ambienti caldi e chiusi.

Iris Versicolor si impiega quando la nausea è accompagnata da cefalea, bruciore gastrico e vomito acido. Indicato anche nei disturbi digestivi legati a tensione o alterazioni del ritmo alimentare.

IL SIGNIFICATO PSICOSOMATICO SECONDO LA METAMEDICINA

Secondo la Metamedicina, la nausea è il segnale di un rifiuto interiore, di qualcosa che la persona non vuole più “ingoiare”, accettare o digerire nella propria vita. È il sintomo del “non posso più tollerare questo”.

Il corpo reagisce così a situazioni emotivamente indigeste, relazioni pesanti, scelte imposte, stress non metabolizzati o parole mai espresse. La nausea è il rifiuto attivo di ciò che viene percepito come tossico o invasivo.

In molti casi, la nausea compare in momenti di conflitto interiore tra ciò che si desidera e ciò che si deve fare. Il corpo allora prende posizione, dicendo: “questo non fa per me”.

La nausea in gravidanza può esprimere paure inconsce del cambiamento, difficoltà ad accogliere la nuova identità materna o conflitti irrisolti legati alla femminilità.

La nausea da viaggio o movimento può rappresentare una difficoltà ad affrontare il cambiamento, la perdita di punti fermi o l’adattamento a nuove situazioni. Il disequilibrio esterno rispecchia un disequilibrio interno.

Quando il sintomo compare in presenza di una persona, un luogo o un odore specifico, può indicare un rifiuto profondo, non ancora consapevole, di ciò che quella situazione rappresenta.

Domande utili da porsi sono: “Cosa non riesco più a sopportare?”, “Quale parte di me si sta ribellando?”, “C’è qualcosa che non voglio accettare, ma che continuo a trattenere?”.

Accogliere la nausea come un messaggio psico-emotivo permette di trasformare il sintomo in una via di consapevolezza, aiutando a ritrovare coerenza tra sentire profondo e azioni quotidiane.

Grazie al suo approccio globale, l’omeopatia può facilitare non solo il sollievo fisico, ma anche una maggiore connessione con il proprio corpo e i suoi messaggi simbolici.

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