Arum Triphyllum

INDIZI CHIAVE

Rimedio chiave per laringiti e disfonie dei cantanti, oltre che per tossi latranti, Arum triphyllum è specifico quando si verificano sintomi accomunati da secchezza e bruciore, come nelle irritazioni acute e dolorose delle vie respiratorie e della gola.
La caratteristica principale è la sensazione di bruciore intenso e il disagio estremo in gola e nelle narici.

IL RIMEDIO

L’Arum Triphyllum è ricavato da una pianta perenne della famiglia delle Araceae, nota anche come rapa indiana.
Il nome della famiglia deriva dal greco Aron che significa “calore”, in riferimento al fatto che durante la fioritura la pianta emette calore. Questa pianta cresce in località umide ed ombrose in suoli ricchi. Per i primi 4-5 anni di vita la pianta produce solo foglie che crescono dalla radice, la quale ha l’aspetto di un tubero grosso e spesso con all’interno un succo acido.

Le foglie hanno un aspetto appuntito con una base ampia e dentellata di colore verde scuro, a volte con macchie color porpora.
Le foglie compaiono nel mese di febbraio e verso aprile, nel centro della pianta, spunta un cono color verde oliva coperto da un cappuccio.
I fiori si dispongono alla base dello spadice, inizialmente nella parte più bassa formando una trappola per insetti attirati dal profumo. Gli insetti possono però scappare quando i peli all’entrata della “trappola” perdono acqua, si attorcigliano o appassiscono e, essendo gli insetti ricoperti di polline, questo da luogo ad un’impollinazione incrociata.

La parte usata in omeopatia è la radice dalla quale si prepara la tintura madre.
Anche se non si conosce la composizione dei preparati, è noto che un tempo fosse usato per curare l’asma, le malattie respiratorie croniche ed anche in casi di difterite.

INDICAZIONI PRINCIPALI

Rimedio chiave per laringiti e disfonie dei cantanti, Arum Triphyllum è prescritto principalmente per sintomi come una gola estremamente dolorosa e infiammata, con bruciore che si estende fino al naso e alle narici. Specifico per la tosse che suona simile ad un latrato canino o al verso della foca.
Efficace in caso di rinite con ostruzione nasale che costringe il paziente a respirare a bocca aperta ed a grattarsi le narici. Raucedine con voce bitonale e perdita del controllo della voce.

Inoltre, è utile per il trattamento di afte dolorose in bocca e lingua gonfia e dolorante.

PROFILO DEL SOGGETTO

Il biotipo Arum Triphyllum spesso presenta un temperamento irascibile e irritabile.
Sono soggetti a emozioni intense e possono essere inclini a comportamenti impulsivi.
Possono anche sperimentare secchezza e bruciore in diverse parti del corpo.
I sintomi peggiorano col calore. L’azione di Arum Triphyllum è limitata ma rapida ed efficace

SINTOMI MENTALI E FISICI

  • Afte, lingua gonfia e dolorante con rigonfiamento dei gangli sottomascellari e sensazione di escoriazione dovuta alle secrezioni irritanti.
  • Gola infiammata, irritazione delle mucose delle vie respiratorie superiori.
  • Bruciore nasale e secchezza delle mucose; bruciore diffuso alle mucose orali con impressione di avere piaghe in gola.
  • Intenso calore al volto e alla testa con rinite abbondante ed irritante.
  • Rinite abbondante ed escoriante soprattutto il lato sinistro, con ostruzione nasale tale da costringere a respirare a bocca aperta.
  • Marcato prurito al naso e labbra secche e sanguinanti a causa del continuo morsicarle.
  • Raucedine con voce bitonale, perdita del controllo della voce che appare a tratti stridula o si spezza quando cerca di cantare o parlare. La voce può essere stridula o bitonale e avere alti e bassi improvvisi.
  • Laringiti e disfonie dei cantanti, da uso eccessivo della voce, con sensazione di formicolio, bruciori ed escoriazione in gola.
  • Laringiti a frigore.

IL RIMEDIO

L’Arum Triphyllum è ricavato da una pianta perenne della famiglia delle Araceae, nota anche come rapa indiana.
Il nome della famiglia deriva dal greco Aron che significa “calore”, in riferimento al fatto che durante la fioritura la pianta emette calore. Questa pianta cresce in località umide ed ombrose in suoli ricchi. Per i primi 4-5 anni di vita la pianta produce solo foglie che crescono dalla radice, la quale ha l’aspetto di un tubero grosso e spesso con all’interno un succo acido.

Le foglie hanno un aspetto appuntito con una base ampia e dentellata di colore verde scuro, a volte con macchie color porpora.
Le foglie compaiono nel mese di febbraio e verso aprile, nel centro della pianta, spunta un cono color verde oliva coperto da un cappuccio.
I fiori si dispongono alla base dello spadice, inizialmente nella parte più bassa formando una trappola per insetti attirati dal profumo. Gli insetti possono però scappare quando i peli all’entrata della “trappola” perdono acqua, si attorcigliano o appassiscono e, essendo gli insetti ricoperti di polline, questo da luogo ad un’impollinazione incrociata.

La parte usata in omeopatia è la radice dalla quale si prepara la tintura madre.
Anche se non si conosce la composizione dei preparati, è noto che un tempo fosse usato per curare l’asma, le malattie respiratorie croniche ed anche in casi di difterite.

Arum Triphyllum

SINTOMI CORRELATI

Afonia ⚕︎ Afta ⚕︎ Asma ⚕︎ Disfonia ⚕︎ Laringite ⚕︎ Raffreddore ⚕︎ Rinite ⚕︎ Tosse

INDICAZIONI PRINCIPALI

Rimedio chiave per laringiti e disfonie dei cantanti, Arum Triphyllum è prescritto principalmente per sintomi come una gola estremamente dolorosa e infiammata, con bruciore che si estende fino al naso e alle narici. Specifico per la tosse che suona simile ad un latrato canino o al verso della foca.
Efficace in caso di rinite con ostruzione nasale che costringe il paziente a respirare a bocca aperta ed a grattarsi le narici. Raucedine con voce bitonale e perdita del controllo della voce.

Inoltre, è utile per il trattamento di afte dolorose in bocca e lingua gonfia e dolorante.

PROFILO DEL SOGGETTO

Il biotipo Arum Triphyllum spesso presenta un temperamento irascibile e irritabile.
Sono soggetti a emozioni intense e possono essere inclini a comportamenti impulsivi.
Possono anche sperimentare secchezza e bruciore in diverse parti del corpo.
I sintomi peggiorano col calore. L’azione di Arum Triphyllum è limitata ma rapida ed efficace

SINTOMI MENTALI E FISICI

  • Afte, lingua gonfia e dolorante con rigonfiamento dei gangli sottomascellari e sensazione di escoriazione dovuta alle secrezioni irritanti.
  • Gola infiammata, irritazione delle mucose delle vie respiratorie superiori.
  • Bruciore nasale e secchezza delle mucose; bruciore diffuso alle mucose orali con impressione di avere piaghe in gola.
  • Intenso calore al volto e alla testa con rinite abbondante ed irritante.
  • Rinite abbondante ed escoriante soprattutto il lato sinistro, con ostruzione nasale tale da costringere a respirare a bocca aperta.
  • Marcato prurito al naso e labbra secche e sanguinanti a causa del continuo morsicarle.
  • Raucedine con voce bitonale, perdita del controllo della voce che appare a tratti stridula o si spezza quando cerca di cantare o parlare. La voce può essere stridula o bitonale e avere alti e bassi improvvisi.
  • Laringiti e disfonie dei cantanti, da uso eccessivo della voce, con sensazione di formicolio, bruciori ed escoriazione in gola.
  • Laringiti a frigore.

IL RIMEDIO

L’Arum Triphyllum è ricavato da una pianta perenne della famiglia delle Araceae, nota anche come rapa indiana.
Il nome della famiglia deriva dal greco Aron che significa “calore”, in riferimento al fatto che durante la fioritura la pianta emette calore. Questa pianta cresce in località umide ed ombrose in suoli ricchi. Per i primi 4-5 anni di vita la pianta produce solo foglie che crescono dalla radice, la quale ha l’aspetto di un tubero grosso e spesso con all’interno un succo acido.

Le foglie hanno un aspetto appuntito con una base ampia e dentellata di colore verde scuro, a volte con macchie color porpora.
Le foglie compaiono nel mese di febbraio e verso aprile, nel centro della pianta, spunta un cono color verde oliva coperto da un cappuccio.
I fiori si dispongono alla base dello spadice, inizialmente nella parte più bassa formando una trappola per insetti attirati dal profumo. Gli insetti possono però scappare quando i peli all’entrata della “trappola” perdono acqua, si attorcigliano o appassiscono e, essendo gli insetti ricoperti di polline, questo da luogo ad un’impollinazione incrociata.

La parte usata in omeopatia è la radice dalla quale si prepara la tintura madre.
Anche se non si conosce la composizione dei preparati, è noto che un tempo fosse usato per curare l’asma, le malattie respiratorie croniche ed anche in casi di difterite.

Arum Triphyllum

SINTOMI CORRELATI

Afonia ⚕︎ Afta ⚕︎ Asma ⚕︎ Disfonia ⚕︎ Laringite ⚕︎ Raffreddore ⚕︎ Rinite ⚕︎ Tosse

INDICAZIONI PRINCIPALI

Rimedio chiave per laringiti e disfonie dei cantanti, Arum Triphyllum è prescritto principalmente per sintomi come una gola estremamente dolorosa e infiammata, con bruciore che si estende fino al naso e alle narici. Specifico per la tosse che suona simile ad un latrato canino o al verso della foca.
Efficace in caso di rinite con ostruzione nasale che costringe il paziente a respirare a bocca aperta ed a grattarsi le narici. Raucedine con voce bitonale e perdita del controllo della voce.

Inoltre, è utile per il trattamento di afte dolorose in bocca e lingua gonfia e dolorante.

PROFILO DEL SOGGETTO

Il biotipo Arum Triphyllum spesso presenta un temperamento irascibile e irritabile.
Sono soggetti a emozioni intense e possono essere inclini a comportamenti impulsivi.
Possono anche sperimentare secchezza e bruciore in diverse parti del corpo.
I sintomi peggiorano col calore. L’azione di Arum Triphyllum è limitata ma rapida ed efficace

SINTOMI MENTALI E FISICI

  • Afte, lingua gonfia e dolorante con rigonfiamento dei gangli sottomascellari e sensazione di escoriazione dovuta alle secrezioni irritanti.
  • Gola infiammata, irritazione delle mucose delle vie respiratorie superiori.
  • Bruciore nasale e secchezza delle mucose; bruciore diffuso alle mucose orali con impressione di avere piaghe in gola.
  • Intenso calore al volto e alla testa con rinite abbondante ed irritante.
  • Rinite abbondante ed escoriante soprattutto il lato sinistro, con ostruzione nasale tale da costringere a respirare a bocca aperta.
  • Marcato prurito al naso e labbra secche e sanguinanti a causa del continuo morsicarle.
  • Raucedine con voce bitonale, perdita del controllo della voce che appare a tratti stridula o si spezza quando cerca di cantare o parlare. La voce può essere stridula o bitonale e avere alti e bassi improvvisi.
  • Laringiti e disfonie dei cantanti, da uso eccessivo della voce, con sensazione di formicolio, bruciori ed escoriazione in gola.
  • Laringiti a frigore.

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