Cactus Grandiflorus

INDIZI CHIAVE

Cactus Grandiflorus è indicato in disturbi cardiaci e circolatori con senso di costrizione.
Tipici sono palpitazioni violente, angina pectoris e congestioni venose.

IL RIMEDIO

Cactus Grandiflorus si ricava dal fiore notturno del cactus Selenicereus grandiflorus, noto anche come “regina della notte”.
La pianta, usata in passato in erboristeria come tonico cardiaco, è stata introdotta in omeopatia per la sua azione specifica sul cuore e sul sistema vascolare.
Il rimedio ha come sintomo caratteristico la sensazione di costrizione, come se un ferro di cavallo stringesse il torace o altre parti del corpo. Agisce sul cuore, sulle vene e sui capillari, migliorando la circolazione e alleviando i sintomi da congestione.
È considerato un rimedio profondo nei disturbi cardiaci cronici e negli stati congestizi con tendenza a emorragie.

INDICAZIONI PRINCIPALI

Cactus Grandiflorus è indicato nell’angina pectoris con dolori costrittivi e palpitazioni violente.
È utile nelle palpitazioni ansiose con tachicardia e senso di oppressione. Trova applicazione nell’ipertensione arteriosa con cefalea congestizia e vertigini.
È impiegato nei disturbi venosi come varici e flebiti con dolore e pesantezza.
È adatto nei disturbi mestruali con flussi abbondanti e congestione pelvica. Trova posto anche in emorragie di vario tipo legate a congestione vascolare.
Può essere utile nelle cefalee congestizie e nelle sensazioni di strangolamento o compressione toracica.

PROFILO DEL SOGGETTO

Il soggetto Cactus Grandiflorus è ansioso, ipersensibile e soffre di disturbi cardiaci o circolatori con sensazione di costrizione.
Fisicamente mostra palpitazioni, dolori toracici, congestioni e tendenza a emorragie.
Peggiora di notte, con il caldo e durante le ore di riposo. Psichicamente manifesta ansia, paura di morire e agitazione durante le crisi cardiache.
È un individuo spesso iperteso, con difficoltà a tollerare sforzi eccessivi e con peggioramento in posizione sdraiata. Il rimedio è adatto a persone che vivono in uno stato costante di tensione interna e che soffrono di congestioni vascolari croniche.

SINTOMI MENTALI E FISICI

IL RIMEDIO

Cactus Grandiflorus si ricava dal fiore notturno del cactus Selenicereus grandiflorus, noto anche come “regina della notte”.
La pianta, usata in passato in erboristeria come tonico cardiaco, è stata introdotta in omeopatia per la sua azione specifica sul cuore e sul sistema vascolare.
Il rimedio ha come sintomo caratteristico la sensazione di costrizione, come se un ferro di cavallo stringesse il torace o altre parti del corpo. Agisce sul cuore, sulle vene e sui capillari, migliorando la circolazione e alleviando i sintomi da congestione.
È considerato un rimedio profondo nei disturbi cardiaci cronici e negli stati congestizi con tendenza a emorragie.

Cactus Grandiflorus

SINTOMI CORRELATI

Angina ⚕︎ Ansia ⚕︎ Cefalea ed emicrania ⚕︎ Emorragia ⚕︎ Flebite ⚕︎ Ipertensione arteriosa ⚕︎ Menometrorragie ⚕︎ Mestruazioni ⚕︎ Palpitazioni ⚕︎ Tachicardia ⚕︎ Varici ⚕︎ Vertigini

INDICAZIONI PRINCIPALI

Cactus Grandiflorus è indicato nell’angina pectoris con dolori costrittivi e palpitazioni violente.
È utile nelle palpitazioni ansiose con tachicardia e senso di oppressione. Trova applicazione nell’ipertensione arteriosa con cefalea congestizia e vertigini.
È impiegato nei disturbi venosi come varici e flebiti con dolore e pesantezza.
È adatto nei disturbi mestruali con flussi abbondanti e congestione pelvica. Trova posto anche in emorragie di vario tipo legate a congestione vascolare.
Può essere utile nelle cefalee congestizie e nelle sensazioni di strangolamento o compressione toracica.

PROFILO DEL SOGGETTO

Il soggetto Cactus Grandiflorus è ansioso, ipersensibile e soffre di disturbi cardiaci o circolatori con sensazione di costrizione.
Fisicamente mostra palpitazioni, dolori toracici, congestioni e tendenza a emorragie.
Peggiora di notte, con il caldo e durante le ore di riposo. Psichicamente manifesta ansia, paura di morire e agitazione durante le crisi cardiache.
È un individuo spesso iperteso, con difficoltà a tollerare sforzi eccessivi e con peggioramento in posizione sdraiata. Il rimedio è adatto a persone che vivono in uno stato costante di tensione interna e che soffrono di congestioni vascolari croniche.

SINTOMI MENTALI E FISICI

IL RIMEDIO

Cactus Grandiflorus si ricava dal fiore notturno del cactus Selenicereus grandiflorus, noto anche come “regina della notte”.
La pianta, usata in passato in erboristeria come tonico cardiaco, è stata introdotta in omeopatia per la sua azione specifica sul cuore e sul sistema vascolare.
Il rimedio ha come sintomo caratteristico la sensazione di costrizione, come se un ferro di cavallo stringesse il torace o altre parti del corpo. Agisce sul cuore, sulle vene e sui capillari, migliorando la circolazione e alleviando i sintomi da congestione.
È considerato un rimedio profondo nei disturbi cardiaci cronici e negli stati congestizi con tendenza a emorragie.

Cactus Grandiflorus

SINTOMI CORRELATI

Angina ⚕︎ Ansia ⚕︎ Cefalea ed emicrania ⚕︎ Emorragia ⚕︎ Flebite ⚕︎ Ipertensione arteriosa ⚕︎ Menometrorragie ⚕︎ Mestruazioni ⚕︎ Palpitazioni ⚕︎ Tachicardia ⚕︎ Varici ⚕︎ Vertigini

INDICAZIONI PRINCIPALI

Cactus Grandiflorus è indicato nell’angina pectoris con dolori costrittivi e palpitazioni violente.
È utile nelle palpitazioni ansiose con tachicardia e senso di oppressione. Trova applicazione nell’ipertensione arteriosa con cefalea congestizia e vertigini.
È impiegato nei disturbi venosi come varici e flebiti con dolore e pesantezza.
È adatto nei disturbi mestruali con flussi abbondanti e congestione pelvica. Trova posto anche in emorragie di vario tipo legate a congestione vascolare.
Può essere utile nelle cefalee congestizie e nelle sensazioni di strangolamento o compressione toracica.

PROFILO DEL SOGGETTO

Il soggetto Cactus Grandiflorus è ansioso, ipersensibile e soffre di disturbi cardiaci o circolatori con sensazione di costrizione.
Fisicamente mostra palpitazioni, dolori toracici, congestioni e tendenza a emorragie.
Peggiora di notte, con il caldo e durante le ore di riposo. Psichicamente manifesta ansia, paura di morire e agitazione durante le crisi cardiache.
È un individuo spesso iperteso, con difficoltà a tollerare sforzi eccessivi e con peggioramento in posizione sdraiata. Il rimedio è adatto a persone che vivono in uno stato costante di tensione interna e che soffrono di congestioni vascolari croniche.

SINTOMI MENTALI E FISICI

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