Chelidonium Majus

INDIZI CHIAVE

Chelidonium Majus è indicato nei disturbi epatici e biliari con dolore irradiato alla spalla destra.
Tipici sono ittero, coliche biliari e digestione lenta con nausea.

IL RIMEDIO

Chelidonium Majus, conosciuto come celidonia maggiore, appartiene alla famiglia delle Papaveraceae ed è da secoli impiegato in fitoterapia come pianta amara e coleretica.
In omeopatia si prepara dalla pianta fresca e agisce in modo elettivo sul fegato, sulla cistifellea e sull’apparato digerente.
Fu introdotto nella materia medica come rimedio elettivo per le coliche biliari e i disturbi epatici caratterizzati da dolore alla spalla destra, nausea persistente e stitichezza alternata a diarrea.
È considerato anche un rimedio utile nei casi di ittero, calcolosi biliare e disturbi cronici della digestione, specialmente in soggetti predisposti a insufficienza epatica.

INDICAZIONI PRINCIPALI

Chelidonium Majus è indicato nelle coliche biliari. È utile nelle calcolosi della colecisti. Trova applicazione negli itteri con urine scure.
È impiegato nelle insufficienze epatiche. Può essere usato nelle dispepsie croniche.
È adatto nelle stitichezze ostinate. Trova posto anche nelle gastralgie con nausea.

PROFILO DEL SOGGETTO

Il soggetto Chelidonium Majus è torpido, sofferente e appesantito, spesso afflitto da sintomi epatici cronici.
Fisicamente presenta dolore al quadrante destro dell’addome irradiato alla scapola, ittero, stitichezza e digestione lenta. Psichicamente appare irritabile, malinconico e peggiorato dalla sensazione di oppressione epigastrica.
Peggiora con il movimento, il caldo e dopo pasti abbondanti, mentre migliora con bevande calde e riposo in posizione sdraiata sul lato sinistro.
Il rimedio si adatta a soggetti con tendenza a disturbi biliari, insufficienze epatiche e debolezza digestiva cronica.

SINTOMI MENTALI E FISICI

  • Dolore alla spalla destra
  • Coliche biliari violente
  • Ittero con urine scure
  • Stitichezza ostinata
  • Digestione lenta e difficile
  • Calcolosi biliare
  • Dispepsia cronica
  • Malinconia e irritabilità
  • Peggioramento col caldo
  • Miglioramento sdraiato a sinistra

IL RIMEDIO

Chelidonium Majus, conosciuto come celidonia maggiore, appartiene alla famiglia delle Papaveraceae ed è da secoli impiegato in fitoterapia come pianta amara e coleretica.
In omeopatia si prepara dalla pianta fresca e agisce in modo elettivo sul fegato, sulla cistifellea e sull’apparato digerente.
Fu introdotto nella materia medica come rimedio elettivo per le coliche biliari e i disturbi epatici caratterizzati da dolore alla spalla destra, nausea persistente e stitichezza alternata a diarrea.
È considerato anche un rimedio utile nei casi di ittero, calcolosi biliare e disturbi cronici della digestione, specialmente in soggetti predisposti a insufficienza epatica.

Chelidonium Majus

SINTOMI CORRELATI

Affaticamento ⚕︎ Ansia ⚕︎ Depressione ⚕︎ Digestione ⚕︎ Dolore ⚕︎ Gastrite ⚕︎ Insufficienza epatica ⚕︎ Nausea ⚕︎ Stitichezza

INDICAZIONI PRINCIPALI

Chelidonium Majus è indicato nelle coliche biliari. È utile nelle calcolosi della colecisti. Trova applicazione negli itteri con urine scure.
È impiegato nelle insufficienze epatiche. Può essere usato nelle dispepsie croniche.
È adatto nelle stitichezze ostinate. Trova posto anche nelle gastralgie con nausea.

PROFILO DEL SOGGETTO

Il soggetto Chelidonium Majus è torpido, sofferente e appesantito, spesso afflitto da sintomi epatici cronici.
Fisicamente presenta dolore al quadrante destro dell’addome irradiato alla scapola, ittero, stitichezza e digestione lenta. Psichicamente appare irritabile, malinconico e peggiorato dalla sensazione di oppressione epigastrica.
Peggiora con il movimento, il caldo e dopo pasti abbondanti, mentre migliora con bevande calde e riposo in posizione sdraiata sul lato sinistro.
Il rimedio si adatta a soggetti con tendenza a disturbi biliari, insufficienze epatiche e debolezza digestiva cronica.

SINTOMI MENTALI E FISICI

  • Dolore alla spalla destra
  • Coliche biliari violente
  • Ittero con urine scure
  • Stitichezza ostinata
  • Digestione lenta e difficile
  • Calcolosi biliare
  • Dispepsia cronica
  • Malinconia e irritabilità
  • Peggioramento col caldo
  • Miglioramento sdraiato a sinistra

IL RIMEDIO

Chelidonium Majus, conosciuto come celidonia maggiore, appartiene alla famiglia delle Papaveraceae ed è da secoli impiegato in fitoterapia come pianta amara e coleretica.
In omeopatia si prepara dalla pianta fresca e agisce in modo elettivo sul fegato, sulla cistifellea e sull’apparato digerente.
Fu introdotto nella materia medica come rimedio elettivo per le coliche biliari e i disturbi epatici caratterizzati da dolore alla spalla destra, nausea persistente e stitichezza alternata a diarrea.
È considerato anche un rimedio utile nei casi di ittero, calcolosi biliare e disturbi cronici della digestione, specialmente in soggetti predisposti a insufficienza epatica.

Chelidonium Majus

SINTOMI CORRELATI

Affaticamento ⚕︎ Ansia ⚕︎ Depressione ⚕︎ Digestione ⚕︎ Dolore ⚕︎ Gastrite ⚕︎ Insufficienza epatica ⚕︎ Nausea ⚕︎ Stitichezza

INDICAZIONI PRINCIPALI

Chelidonium Majus è indicato nelle coliche biliari. È utile nelle calcolosi della colecisti. Trova applicazione negli itteri con urine scure.
È impiegato nelle insufficienze epatiche. Può essere usato nelle dispepsie croniche.
È adatto nelle stitichezze ostinate. Trova posto anche nelle gastralgie con nausea.

PROFILO DEL SOGGETTO

Il soggetto Chelidonium Majus è torpido, sofferente e appesantito, spesso afflitto da sintomi epatici cronici.
Fisicamente presenta dolore al quadrante destro dell’addome irradiato alla scapola, ittero, stitichezza e digestione lenta. Psichicamente appare irritabile, malinconico e peggiorato dalla sensazione di oppressione epigastrica.
Peggiora con il movimento, il caldo e dopo pasti abbondanti, mentre migliora con bevande calde e riposo in posizione sdraiata sul lato sinistro.
Il rimedio si adatta a soggetti con tendenza a disturbi biliari, insufficienze epatiche e debolezza digestiva cronica.

SINTOMI MENTALI E FISICI

  • Dolore alla spalla destra
  • Coliche biliari violente
  • Ittero con urine scure
  • Stitichezza ostinata
  • Digestione lenta e difficile
  • Calcolosi biliare
  • Dispepsia cronica
  • Malinconia e irritabilità
  • Peggioramento col caldo
  • Miglioramento sdraiato a sinistra

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