Morbillinum
INDIZI CHIAVE
Morbillinum è indicato nei disturbi residui dopo morbillo e nelle forme croniche di infezioni respiratorie.
Caratteristici sono tosse persistente, rinite recidivante e debolezza generale.
IL RIMEDIO
Morbillinum è un nosode, ossia un rimedio omeopatico ottenuto da materiale patologico opportunamente trattato e dinamizzato per eliminarne ogni tossicità e trasformarlo in sostanza terapeutica.
Si lega alla tradizione hahnemanniana dei nosodi, utilizzati per stimolare l’organismo a superare stati cronici o esiti di infezioni.
Agisce soprattutto sulle vie respiratorie e sul sistema immunitario, risultando utile nei casi in cui il paziente non riesce a ristabilirsi completamente dopo una malattia esantematica.
È stato introdotto nella materia medica come rimedio costituzionale per soggetti che, dopo il morbillo, presentano debolezza, catarro cronico, rinite, sinusite o tosse ostinata.
La sua azione si estende anche ai disturbi della pelle, in particolare quando sono presenti secchezza, prurito e manifestazioni cutanee recidivanti.
È considerato un rimedio di fondo, in grado di stimolare le difese e regolare la risposta immunitaria nei soggetti predisposti a infezioni respiratorie ricorrenti.
INDICAZIONI PRINCIPALI
Morbillinum trova impiego soprattutto nei postumi del morbillo, quando restano tosse secca, catarro cronico, rinite persistente o sinusite.
È utile nei soggetti che, dopo la malattia, presentano una debolezza costituzionale con ricadute frequenti nelle vie respiratorie. Può essere impiegato anche in bambini e adulti con infezioni respiratorie ricorrenti, specialmente durante i cambi di stagione.
Agisce nelle rinofaringiti croniche con secrezioni persistenti e peggioramento con aria fredda. Può aiutare nei casi di dermatiti croniche o prurito cutaneo come esito di infezioni pregresse.
È indicato anche per soggetti con debolezza immunitaria e tendenza ad ammalarsi facilmente. Può essere prescritto come rimedio di fondo nei bambini con crescita rallentata a causa di ricadute respiratorie continue.
In alcuni casi è utilizzato come coadiuvante nelle allergie respiratorie recidivanti.
PROFILO DEL SOGGETTO
Il soggetto Morbillinum è generalmente un individuo che, dopo aver contratto il morbillo, non recupera pienamente le proprie energie.
È predisposto a infezioni respiratorie ricorrenti, tosse cronica e rinite persistente. Mostra una debolezza costituzionale che lo rende sensibile ai cambi di clima, al freddo e agli ambienti umidi.
Può essere un bambino con sviluppo fisico lento, predisposto a ricadute frequenti e convalescenze prolungate. A livello psichico mostra apatia, stanchezza e scarsa vitalità, con poca resistenza agli sforzi.
Può essere incline alla malinconia e al bisogno di protezione.
Dal punto di vista fisico, il profilo comprende spesso rinite cronica, tosse secca, catarro persistente e pelle sensibile. La sua caratteristica principale è la difficoltà a recuperare pienamente la salute dopo una malattia infettiva.
SINTOMI MENTALI E FISICI
- Tosse persistente, secca o catarrale, dopo morbillo
- Rinite cronica con secrezioni recidivanti
- Sinusite frequente e resistente
- Debolezza generale con scarsa resistenza alle infezioni
- Dermatiti secche o pruriginose post-esantematiche
- Rinofaringiti croniche peggiorate da freddo e umidità
- Suscettibilità alle malattie con ricadute frequenti
- Apatia e stanchezza dopo malattie infettive
- Recupero lento dopo infezioni o influenze
- Crescita rallentata nei bambini debilitati
SINTOMI CORRELATI
Affaticamento ⚕︎ Convalescenza ⚕︎ Dermatosi ⚕︎ Morbillo ⚕︎ Rinite ⚕︎ Rinofaringite ⚕︎ Sinusite ⚕︎ Tosse
IL RIMEDIO
Morbillinum è un nosode, ossia un rimedio omeopatico ottenuto da materiale patologico opportunamente trattato e dinamizzato per eliminarne ogni tossicità e trasformarlo in sostanza terapeutica.
Si lega alla tradizione hahnemanniana dei nosodi, utilizzati per stimolare l’organismo a superare stati cronici o esiti di infezioni.
Agisce soprattutto sulle vie respiratorie e sul sistema immunitario, risultando utile nei casi in cui il paziente non riesce a ristabilirsi completamente dopo una malattia esantematica.
È stato introdotto nella materia medica come rimedio costituzionale per soggetti che, dopo il morbillo, presentano debolezza, catarro cronico, rinite, sinusite o tosse ostinata.
La sua azione si estende anche ai disturbi della pelle, in particolare quando sono presenti secchezza, prurito e manifestazioni cutanee recidivanti.
È considerato un rimedio di fondo, in grado di stimolare le difese e regolare la risposta immunitaria nei soggetti predisposti a infezioni respiratorie ricorrenti.
SINTOMI CORRELATI
Affaticamento ⚕︎ Convalescenza ⚕︎ Dermatosi ⚕︎ Morbillo ⚕︎ Rinite ⚕︎ Rinofaringite ⚕︎ Sinusite ⚕︎ Tosse
INDICAZIONI PRINCIPALI
Morbillinum trova impiego soprattutto nei postumi del morbillo, quando restano tosse secca, catarro cronico, rinite persistente o sinusite.
È utile nei soggetti che, dopo la malattia, presentano una debolezza costituzionale con ricadute frequenti nelle vie respiratorie. Può essere impiegato anche in bambini e adulti con infezioni respiratorie ricorrenti, specialmente durante i cambi di stagione.
Agisce nelle rinofaringiti croniche con secrezioni persistenti e peggioramento con aria fredda. Può aiutare nei casi di dermatiti croniche o prurito cutaneo come esito di infezioni pregresse.
È indicato anche per soggetti con debolezza immunitaria e tendenza ad ammalarsi facilmente. Può essere prescritto come rimedio di fondo nei bambini con crescita rallentata a causa di ricadute respiratorie continue.
In alcuni casi è utilizzato come coadiuvante nelle allergie respiratorie recidivanti.
PROFILO DEL SOGGETTO
Il soggetto Morbillinum è generalmente un individuo che, dopo aver contratto il morbillo, non recupera pienamente le proprie energie.
È predisposto a infezioni respiratorie ricorrenti, tosse cronica e rinite persistente. Mostra una debolezza costituzionale che lo rende sensibile ai cambi di clima, al freddo e agli ambienti umidi.
Può essere un bambino con sviluppo fisico lento, predisposto a ricadute frequenti e convalescenze prolungate. A livello psichico mostra apatia, stanchezza e scarsa vitalità, con poca resistenza agli sforzi.
Può essere incline alla malinconia e al bisogno di protezione.
Dal punto di vista fisico, il profilo comprende spesso rinite cronica, tosse secca, catarro persistente e pelle sensibile. La sua caratteristica principale è la difficoltà a recuperare pienamente la salute dopo una malattia infettiva.
SINTOMI MENTALI E FISICI
- Tosse persistente, secca o catarrale, dopo morbillo
- Rinite cronica con secrezioni recidivanti
- Sinusite frequente e resistente
- Debolezza generale con scarsa resistenza alle infezioni
- Dermatiti secche o pruriginose post-esantematiche
- Rinofaringiti croniche peggiorate da freddo e umidità
- Suscettibilità alle malattie con ricadute frequenti
- Apatia e stanchezza dopo malattie infettive
- Recupero lento dopo infezioni o influenze
- Crescita rallentata nei bambini debilitati
IL RIMEDIO
Morbillinum è un nosode, ossia un rimedio omeopatico ottenuto da materiale patologico opportunamente trattato e dinamizzato per eliminarne ogni tossicità e trasformarlo in sostanza terapeutica.
Si lega alla tradizione hahnemanniana dei nosodi, utilizzati per stimolare l’organismo a superare stati cronici o esiti di infezioni.
Agisce soprattutto sulle vie respiratorie e sul sistema immunitario, risultando utile nei casi in cui il paziente non riesce a ristabilirsi completamente dopo una malattia esantematica.
È stato introdotto nella materia medica come rimedio costituzionale per soggetti che, dopo il morbillo, presentano debolezza, catarro cronico, rinite, sinusite o tosse ostinata.
La sua azione si estende anche ai disturbi della pelle, in particolare quando sono presenti secchezza, prurito e manifestazioni cutanee recidivanti.
È considerato un rimedio di fondo, in grado di stimolare le difese e regolare la risposta immunitaria nei soggetti predisposti a infezioni respiratorie ricorrenti.
SINTOMI CORRELATI
Affaticamento ⚕︎ Convalescenza ⚕︎ Dermatosi ⚕︎ Morbillo ⚕︎ Rinite ⚕︎ Rinofaringite ⚕︎ Sinusite ⚕︎ Tosse
INDICAZIONI PRINCIPALI
Morbillinum trova impiego soprattutto nei postumi del morbillo, quando restano tosse secca, catarro cronico, rinite persistente o sinusite.
È utile nei soggetti che, dopo la malattia, presentano una debolezza costituzionale con ricadute frequenti nelle vie respiratorie. Può essere impiegato anche in bambini e adulti con infezioni respiratorie ricorrenti, specialmente durante i cambi di stagione.
Agisce nelle rinofaringiti croniche con secrezioni persistenti e peggioramento con aria fredda. Può aiutare nei casi di dermatiti croniche o prurito cutaneo come esito di infezioni pregresse.
È indicato anche per soggetti con debolezza immunitaria e tendenza ad ammalarsi facilmente. Può essere prescritto come rimedio di fondo nei bambini con crescita rallentata a causa di ricadute respiratorie continue.
In alcuni casi è utilizzato come coadiuvante nelle allergie respiratorie recidivanti.
PROFILO DEL SOGGETTO
Il soggetto Morbillinum è generalmente un individuo che, dopo aver contratto il morbillo, non recupera pienamente le proprie energie.
È predisposto a infezioni respiratorie ricorrenti, tosse cronica e rinite persistente. Mostra una debolezza costituzionale che lo rende sensibile ai cambi di clima, al freddo e agli ambienti umidi.
Può essere un bambino con sviluppo fisico lento, predisposto a ricadute frequenti e convalescenze prolungate. A livello psichico mostra apatia, stanchezza e scarsa vitalità, con poca resistenza agli sforzi.
Può essere incline alla malinconia e al bisogno di protezione.
Dal punto di vista fisico, il profilo comprende spesso rinite cronica, tosse secca, catarro persistente e pelle sensibile. La sua caratteristica principale è la difficoltà a recuperare pienamente la salute dopo una malattia infettiva.
SINTOMI MENTALI E FISICI
- Tosse persistente, secca o catarrale, dopo morbillo
- Rinite cronica con secrezioni recidivanti
- Sinusite frequente e resistente
- Debolezza generale con scarsa resistenza alle infezioni
- Dermatiti secche o pruriginose post-esantematiche
- Rinofaringiti croniche peggiorate da freddo e umidità
- Suscettibilità alle malattie con ricadute frequenti
- Apatia e stanchezza dopo malattie infettive
- Recupero lento dopo infezioni o influenze
- Crescita rallentata nei bambini debilitati


