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RIMEDI

Ratanhia

INDIZI CHIAVE

Il rimedio Ratanhia è indicato per trattare il dolore e il bruciore nella regione anale, spesso associato a emorroidi.
Questi disturbi sono accompagnati da sensazione di tenesmo e pulsazioni nell’ano. La sensazione di bruciore persiste anche dopo l’evacuazione.
Un altro sintomo comune è il dolore durante la defecazione, che può protrarsi per ore.
Questo rimedio è utile anche in caso di sanguinamento rettale, spesso provocato da feci dure e secche.
Si evidenzia una ipersensibilità a livello rettale e anale, con sensazione di prurito intenso.

IL RIMEDIO

La Ratanhia è ricavata dalla radice della pianta sudamericana Krameria triandra, appartenente alla famiglia delle Krameriaceae.
Questa pianta cresce principalmente in Perù e altre aree del Sud America, dove è stata utilizzata a lungo nella medicina tradizionale per le sue proprietà astringenti e antinfiammatorie.
Storicamente, veniva impiegata per il trattamento di ferite e come rimedio per le malattie gastrointestinali.
La sua radice contiene tannini, che le conferiscono potenti proprietà emostatiche e lenitive, utili nel trattamento di emorroidi e infiammazioni anali.

 

INDICAZIONI PRINCIPALI

Ratanhia è indicata principalmente per il trattamento di emorroidi dolorose, soprattutto quando accompagnate da una sensazione di bruciore.
È utile anche per contrastare il sanguinamento rettale causato da feci dure.
Viene inoltre impiegata nel trattamento di ragadi anali e prurito rettale intenso. Può essere usata per alleviare il dolore rettale persistente, che si aggrava durante e dopo l’evacuazione.
Si dimostra utile anche nei casi di proctite e infiammazione della mucosa rettale, dove la persona avverte una sensazione di pesantezza o di corpo estraneo nell’ano.

PROFILO DEL SOGGETTO

Il soggetto che beneficia di Ratanhia tende a soffrire di problemi intestinali, in particolare legati a difficoltà nell’evacuazione e emorroidi infiammate.
Spesso si tratta di persone che sperimentano bruciore anale anche dopo l’evacuazione, con difficoltà a stare sedute per lunghi periodi.
Il soggetto è generalmente ipersensibile al dolore nella regione rettale e può sentirsi molto irritabile a causa del disagio continuo.
Il desiderio di eliminare la sensazione di bruciore è predominante, e ciò può influire sullo stato emotivo e mentale.

SINTOMI MENTALI E FISICI

  • Dolore rettale intenso durante e dopo la defecazione
  • Sensazione di bruciore nell’ano e nel retto
  • Emorroidi infiammate e sanguinanti
  • Prurito anale accompagnato da tenesmo
  • Feci dure che causano sanguinamento
  • Sensazione di corpo estraneo nel retto
  • Aggravamento del dolore durante la posizione seduta
  • Irritabilità e ipersensibilità fisica
  • Spasmi dolorosi nell’area anale
  • Infiammazione della mucosa rettale
  • Sensazione di pulsazione nell’ano

IL RIMEDIO

La Ratanhia è ricavata dalla radice della pianta sudamericana Krameria triandra, appartenente alla famiglia delle Krameriaceae.
Questa pianta cresce principalmente in Perù e altre aree del Sud America, dove è stata utilizzata a lungo nella medicina tradizionale per le sue proprietà astringenti e antinfiammatorie.
Storicamente, veniva impiegata per il trattamento di ferite e come rimedio per le malattie gastrointestinali.
La sua radice contiene tannini, che le conferiscono potenti proprietà emostatiche e lenitive, utili nel trattamento di emorroidi e infiammazioni anali.

 

Ratanhia

SINTOMI CORRELATI

Dolore ⚕︎ Emorroidi ⚕︎ Gastroenterite ⚕︎ Prurito ⚕︎ Ragadi anali

INDICAZIONI PRINCIPALI

Ratanhia è indicata principalmente per il trattamento di emorroidi dolorose, soprattutto quando accompagnate da una sensazione di bruciore.
È utile anche per contrastare il sanguinamento rettale causato da feci dure.
Viene inoltre impiegata nel trattamento di ragadi anali e prurito rettale intenso. Può essere usata per alleviare il dolore rettale persistente, che si aggrava durante e dopo l’evacuazione.
Si dimostra utile anche nei casi di proctite e infiammazione della mucosa rettale, dove la persona avverte una sensazione di pesantezza o di corpo estraneo nell’ano.

PROFILO DEL SOGGETTO

Il soggetto che beneficia di Ratanhia tende a soffrire di problemi intestinali, in particolare legati a difficoltà nell’evacuazione e emorroidi infiammate.
Spesso si tratta di persone che sperimentano bruciore anale anche dopo l’evacuazione, con difficoltà a stare sedute per lunghi periodi.
Il soggetto è generalmente ipersensibile al dolore nella regione rettale e può sentirsi molto irritabile a causa del disagio continuo.
Il desiderio di eliminare la sensazione di bruciore è predominante, e ciò può influire sullo stato emotivo e mentale.

SINTOMI MENTALI E FISICI

  • Dolore rettale intenso durante e dopo la defecazione
  • Sensazione di bruciore nell’ano e nel retto
  • Emorroidi infiammate e sanguinanti
  • Prurito anale accompagnato da tenesmo
  • Feci dure che causano sanguinamento
  • Sensazione di corpo estraneo nel retto
  • Aggravamento del dolore durante la posizione seduta
  • Irritabilità e ipersensibilità fisica
  • Spasmi dolorosi nell’area anale
  • Infiammazione della mucosa rettale
  • Sensazione di pulsazione nell’ano

IL RIMEDIO

La Ratanhia è ricavata dalla radice della pianta sudamericana Krameria triandra, appartenente alla famiglia delle Krameriaceae.
Questa pianta cresce principalmente in Perù e altre aree del Sud America, dove è stata utilizzata a lungo nella medicina tradizionale per le sue proprietà astringenti e antinfiammatorie.
Storicamente, veniva impiegata per il trattamento di ferite e come rimedio per le malattie gastrointestinali.
La sua radice contiene tannini, che le conferiscono potenti proprietà emostatiche e lenitive, utili nel trattamento di emorroidi e infiammazioni anali.

 

Ratanhia

SINTOMI CORRELATI

Dolore ⚕︎ Emorroidi ⚕︎ Gastroenterite ⚕︎ Prurito ⚕︎ Ragadi anali

INDICAZIONI PRINCIPALI

Ratanhia è indicata principalmente per il trattamento di emorroidi dolorose, soprattutto quando accompagnate da una sensazione di bruciore.
È utile anche per contrastare il sanguinamento rettale causato da feci dure.
Viene inoltre impiegata nel trattamento di ragadi anali e prurito rettale intenso. Può essere usata per alleviare il dolore rettale persistente, che si aggrava durante e dopo l’evacuazione.
Si dimostra utile anche nei casi di proctite e infiammazione della mucosa rettale, dove la persona avverte una sensazione di pesantezza o di corpo estraneo nell’ano.

PROFILO DEL SOGGETTO

Il soggetto che beneficia di Ratanhia tende a soffrire di problemi intestinali, in particolare legati a difficoltà nell’evacuazione e emorroidi infiammate.
Spesso si tratta di persone che sperimentano bruciore anale anche dopo l’evacuazione, con difficoltà a stare sedute per lunghi periodi.
Il soggetto è generalmente ipersensibile al dolore nella regione rettale e può sentirsi molto irritabile a causa del disagio continuo.
Il desiderio di eliminare la sensazione di bruciore è predominante, e ciò può influire sullo stato emotivo e mentale.

SINTOMI MENTALI E FISICI

  • Dolore rettale intenso durante e dopo la defecazione
  • Sensazione di bruciore nell’ano e nel retto
  • Emorroidi infiammate e sanguinanti
  • Prurito anale accompagnato da tenesmo
  • Feci dure che causano sanguinamento
  • Sensazione di corpo estraneo nel retto
  • Aggravamento del dolore durante la posizione seduta
  • Irritabilità e ipersensibilità fisica
  • Spasmi dolorosi nell’area anale
  • Infiammazione della mucosa rettale
  • Sensazione di pulsazione nell’ano